Con Residenze Digitali, già finalista al Premio Rete Critica 2021, la progettualità di AMAT rinnova il sostegno alla creatività degli artisti in un’ottica di partnership con importanti soggetti del panorama teatrale italiano. AMAT è da sempre impegnata in progetti di rete – nazionali e internazionali – come circuito marchigiano di teatro, musica, danza e circo contemporaneo “titolare di residenza” riconosciuto da Regione Marche e MiC e Residenze Digitali rappresenta una preziosa occasione per la produzione artistica legata ai linguaggi della scena contemporanea (drammaturgia, movimento, performance), realizzata insieme al Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) che ne è il promotore, in partenariato con Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora │ La Corte Ospitale), l’Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International – Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT – Centro Teatrale Umbro – Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte), il centro di produzione di danza e arti performative Fuorimargine di Cagliari e l’Associazione Quarantasettezeroquattro (In\Visible Cities – Festival urbano multimediale) di Gorizia.
I partner lanciano la call per la selezione di progetti di Residenza Digitale da svilupparsi nel corso dell’anno 2024: ciascuna delle proposte vincitrici riceverà un contributo di residenza di 4.500 euro + iva + messa a disposizione dell’alloggio e di uno spazio di lavoro per l’eventuale periodo di residenza in presenza.
L’intento è quello di stimolare le artiste e gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca autoriale. Dovrà trattarsi di progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace all’esplicitarsi dell’idea artistica. A titolo di esempio: non si tratta di presentare percorsi di lettura o riprese video di testi o spettacoli esistenti o da farsi, bensì di concepire progetti artistici che abbiano nello spazio web il loro habitat ideale, indicando anche le modalità di fruizione e interazione da parte dello spettatore, che può anche prevedere la compresenza di una dimensione dal vivo, che affianchi quella digitale, che però deve restare prevalente. Le artiste e gli artisti partecipanti dovranno anche specificare se può risultare utile l’eventuale concessione di un periodo di residenza dal vivo, negli spazi gestiti dai partner dell’azione, o durante il periodo di ricerca (per registrazioni di materiali video, o altro), o nel periodo finale di allestimento. In ogni caso, tutti i progetti devono prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso del mese di novembre 2024.
I promotori del presente bando hanno individuato in Marcello Cualbu, Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi e Federica Patti, quattro esperti nell’ambito della creazione digitale che, insieme con i curatori del progetto, saranno i tutor degli artisti durante lo sviluppo dei loro progetti.
Tutti i progetti devono prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso del mese di novembre 2024.
Ulteriori info e call completa al sito www.residenzedigitali.it.
QUI il link al bando di selezione per le Residenze Digitali 2024