Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù conduce il pubblico alla scoperta di Dante il 23 settembre al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno in A riveder le stelle. La divina commedia come non l’avete mai sentita, regia di Angelo Generali, nell’ambito di Futuro Memoria festival promosso dal Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT.
A riveder le stelle vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità e sulla sua opera più famosa. Un racconto che avrà proprio come la Commedia due guide: un narratore, Aldo Cazzullo, accompagnato nel suo racconto da musiche e immagini a testimonianza quanto sia importante e ancora attuale l’eredità dell’Alighieri, e un lettore che riporterà la lingua di Dante e la musicalità dei suoi versi, il fiorentino Piero Pelù. Lo spettacolo offre un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza del poeta nell’Inferno descritto nella Divina commedia, gli incontri più noti, i personaggi grandiosi e maledetti, le incursioni nella storia e nell’attualità e un incredibile viaggio in Italia da nord a sud. Dante è il poeta che inventò l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. Una terra unita dalla cultura e dalla bellezza, destinata a un ruolo universale: perché raccoglie l’eredità dell’Impero Romano e del mondo classico; ed è la culla della cristianità e dell’umanesimo. L’Italia non nasce da una guerra o dalla diplomazia; nasce dai versi di Dante. Non solo, Dante è il poeta delle donne. È solo grazie alla donna – scrive – se la specie umana supera qualsiasi cosa contenuta nel cerchio della luna, vale a dire sulla Terra. La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie. Sarà lei a condurlo alla salvezza. Ma il poeta ha parole straordinarie anche per le donne infelicemente innamorate, e per le vite spente dalla violenza degli uomini: come quella di Francesca da Rimini. Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto – in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia – gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante infatti è severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.
Lo spettacolo è tratto da A riveder le stelle Dante il poeta che inventò l’Italia di Aldo Cazzullo (Mondadori 2020), produzione Corvino Produzioni.
Biglietti: posto unico numerato 10 euro. Informazioni e prevendita: biglietteria Teatro Ventidio Basso 0736 298770, biglietterie circuito Vivaticket e on line su www.vivaticket.com, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.