Si riparte: Fermo torna a teatro! Il 12 e 13 giugno su iniziativa del Comune di Fermo con l’AMAT si riaprono le porte del Teatro dell’Aquila con la prima nazionale de Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni con Stefano Artissunch, Stefano De Bernardin, Laura Graziosi e Stefano Tosoni per la regia di Stefano Artissunch, una produzione Synergie Arte Teatro diretta da Danila Celani. Quattro attori per 11 personaggi. È la commedia più dinamica della trilogia goldoniana, che qui viene rappresentata in una messa in scena fantasiosa in cui tra travestimenti e commedia dell’arte si sviluppa il tema dell’apparire e della competizione tra classi sociali. “Le Smanie – afferma il regista Stefano Artissunch – è un meccanismo drammaturgico praticamente perfetto! Pensando alla messa in scena, dopo la felice esperienza degli Innamorati e di Lisistrata torno all’artigianalità pura del teatro che mette al centro della rappresentazione l’attore e la sua fisicità con cambi di scena e cambi di costume a vista, giocando, attraverso la tecnica della commedia dell’arte, con la contemporaneità di un classico senza tempo. Al centro della commedia il tema dell’apparire e la nevrosi consumistica-affannosa della borghesia che si cimenta in sciali superiori alle sue possibilità. Si ride tanto non solo per l’attualità dei temi trattati ma anche per i personaggi ben delineati e per l’abilità drammaturgica con cui Goldoni costruisce situazioni esilaranti e ad incastro”.
Cinque proposte per il bellissimo palcoscenico estivo di Villa Vitali con la VI edizione di VillaInVita Fermo festival promosso dal Comune di Fermo con l’AMAT. Inaugura il cartellone il 19 giugno Elio in Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci, il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora arricchita da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
Il 9 luglio debutto in prima nazionale di Ristrutturazione interpretato e diretto da Sergio Rubini, con le musiche eseguite dal vivo da Musica da Ripostiglio. Accompagnato e intervallato dai motivi e dalle atmosfere di una band musicale, il racconto prende il via da molto lontano: una prima casetta a Roma per una coppia, un seminterrato con un problema idraulico per il quale si offre di dare una mano un maldestro autista di cinema che finirà per trasformare il seminterrato in una piscina; e poi il bell’attico tra i tetti della capitale dall’affitto galattico dove però non funziona niente, dal citofono all’acqua calda. Per finire con l’acquisto tanto desiderato di una casa propria, la prima casa, ed è allora che il fenomeno della ristrutturazione si abbatte sui due sventurati inesorabilmente. Tra mille vicissitudini del protagonista e della sua compagna l’arrivo della pandemia azzera tutto, imponendo nuove regole e nuovi codici: un nuovo mondo che necessita a sua volta di una ristrutturazione profonda e collettiva per poter ricominciare a girare.
Spazio alla danza il 18 luglio con il Balletto di Milano e La vie en rose… Boléro, serata di danza su musiche di Maurice Ravel e canzoni francesi, coreografie di Adriana Mortelliti. Alla prima parte dedicata agli chansonnieres con un collage di straordinarie coreografie su indimenticabili brani, segue nella seconda il balletto simbolo del 900: il Bolero di Maurice Ravel. L’esclusivo spettacolo presenta nella prima parte suggestive coreografie su alcune tra le più belle canzoni di Charles Aznavour, Jacques Brel, Edith Piaf e Yves Montand che, nel susseguirsi dei quadri e passando dall’ironia alla nostalgia e giocando con gli stereotipi culturali, ha già conquistato migliaia di spettatori in tutto il mondo. Corpi sinuosi prendono vita e intrecciano una danza che trascina nel crescendo musicale fino al sorprendente finale.
VillaInVita prosegue il 7 agosto con Alessio Boni e Marcello Prayer in Anima Smarrita. Concertato a due su Dante Alighieri. Dalla Vita nova alla Commedia, in un gioco di riflessi, disvelamenti e apparizioni, le voci dei due interpreti cercheranno di alternarsi e intrecciarsi per diventarne una sola, nella nudità scenica a servizio della parola. Al tumulto fonico delle terzine di Dante si affiancano testimonianze audio di poeti del Novecento italiano, uniti tutti dall’amore verso la visione dantesca.
Conclude VillaInVita Fermo festival da sabato 31 luglio a lunedì 2 agosto Terra di Nessuno, spettacolo itinerante ispirato all’Odissea di Omero ideato e diretto da Gabriele Claretti con Mirco Abbruzzetti, Fabio Bacaloni, Elena Cupidio, Elena Fioretti, Rosetta Martellini, Fabrizio Pagliaretta, Simona Ripari, Gianpaolo Valentini. Gli attori, lo staff tecnico e gli spettatori compiranno questo viaggio a bordo delle proprie autovetture, come navi della flotta di Odisseo, andando così a creare dei nuclei autonomi nel rispetto delle norme anticovid.
Per informazioni: AMAT 071 2072439, www.vivaticket.com. Biglietteria presso Villa Vitali 331 2767671
dal 15 giugno, dal martedì alla domenica dalle ore 16 alle ore 19. Inizio spettacoli: Elio ore 21, Terra di Nessuno ore 18, gli altri spettacoli alle ore 21.30. Biglietti: posto unico 20 euro.