Pesaro – Città Creativa UNESCO per la Musica riapre con grande emozione le porte del Teatro Rossini al suo pubblico venerdì 30 aprile alle ore 19 per il primo atteso concerto in presenza con la Pesaro Jazz Club Band promosso da Comune di Pesaro e AMAT in occasione della Giornata Internazionale del Jazz e in collaborazione con Pesaro Jazz Club.
Il quintetto è formato da eclettici musicisti con alle spalle collaborazioni ed esperienze artistiche di rilievo nell’ambito della musica jazz, latin jazz, classica e contemporanea: Jean Gambini (sax tenore), Maya Ivanova (pianoforte), Giacomo Dominici (contrabbasso), Ivan Gambini (batteria), Matteo Salvatori (percussioni).
Nata all’interno del Pesaro Jazz Club la formazione propone brani di artisti di riferimento del panorama jazzistico tra cui Herbie Hancock, Tadd Dameron, Cedar Walton, Bud Powell, Dexter Gordon, Dave Samuels, oltre a composizioni originali di Jean Gambini e Giacomo Dominici.
Nel mese di novembre dell’anno 2011, la United Nations Educational, Scientific and Cultural (UNESCO) ha ufficialmente proclamato il 30 aprile Giornata Internazionale del Jazz, al fine di evidenziare questo genere di musica e il suo ruolo di unire le persone in tutti gli angoli del globo. La Giornata Internazionale del Jazz è presieduta e guidata dall’attuale Direttore Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay e dal leggendario pianista jazz e compositore Herbie Hancock nel ruolo di ambasciatore UNESCO per il dialogo interculturale e presidente del Herbie Hancock Jazz Institute. Il jazz è una forma di musica nata all’inizio del ‘900 dall’incontro tra la cultura africana e quella europea, propagatasi inizialmente nel sud degli Stati Uniti per poi diffondersi in tutto il mondo, prendendo il meglio dalle varie nazioni e arricchendosi attraverso la fusione delle diverse culture. La Giornata Internazionale del Jazz riunisce comunità, scuole, artisti, storici, accademici e gli appassionati di jazz di tutto il mondo per celebrare e conoscere il jazz e le sue radici, aumentare la consapevolezza della necessità di un dialogo interculturale e la comprensione reciproca e rafforzare cooperazione internazionale e di comunicazione. Il 30 aprile di ogni anno, questa forma d’arte internazionale è celebrata per la promozione della pace, del dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, eliminare le discriminazioni, la promozione della libertà di espressione, la promozione della parità tra i sessi, e di rafforzare il ruolo dei giovani nell’evoluzione sociale. Oggi il Jazz è una forma d’arte internazionale che parla tante lingue, appartiene al mondo ed è un formidabile strumento di dialogo interculturale, di unificazione e di coesistenza pacifica. Per questo motivo l’UNESCO ha deciso di celebrare il 30 aprile di ogni anno la Giornata Internazionale del Jazz in tutto il mondo.
Come disse la grande interprete Nina Simone, “Il jazz non è soltanto musica: è uno stile di vita, un modo di essere e di pensare” e la storia del Jazz è stata anche quella di un cammino verso la dignità umana, la democrazia e i diritti civili.
Nelle particolari circostanze di questa Giornata internazionale del Jazz, mentre il mondo fronteggia la pandemia di Covid-19, la musica offre un aiuto a tener viva la speranza nel pieno rispetto di tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del virus.
Per informazioni e biglietti (3 euro): Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439, www.vivaticket.com.