Il magazzino dell’attrice, progetto di e con Roberta Biagiarelli, è l’appuntamento in programma l’8 e 9 aprile e il 15 e 16 aprile nel ricco cartellone di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT.
Il progetto si articola in una mini-serie di quattro incontri trasmessi in streaming nei canali social Facebook, YouTube e Twitch di Babelia -progetti culturali e diario Facebook di Roberta Biagiarelli. In ogni puntata, le scene e gli oggetti, ciascuno con il proprio vissuto offrono il pretesto per raccontare gli spettacoli, i loro processi di creazione, le esperienze, gli aneddoti e gli incontri sorprendenti nei luoghi che non ci si aspetta. “Tutto questo – afferma Roberta Biagiarelli – per non perderci, perché i luoghi del teatro sono là dove la memoria lavora. Nell’ attesa di un tempo più propizio per riprendere a caricare furgoni, scene, costumi e tecnica per andare là dove il teatro da sempre va fatto: davanti ad un pubblico dal vivo”.
“In tempi di pandemia un’attrice trova riparo nel magazzino dove sono riposte e custodite le scenografie e i materiali tecnici dei suoi spettacoli generati negli anni passati. In questo tempo fermo – si legge nelle note della compagnia – ai lavoratori dello spettacolo resta la possibilità della lettura e della scrittura, ma per sua indole l’attrice non rinuncia al suo spazio, che è fisico, emotivo e intellettuale. Tiene in movimento un legame vivo costituito da molteplici relazioni umane cresciute in trent’anni di tournée con differenti comunità di pubblico in Italia e all’estero. Nel suo Magazzino è custodito il suo tesoro, perché il teatro è un tesoro, vivo da sempre e per sempre vivo. In questo luogo al riparo dalle intemperie e da altre minacce invisibili, ma altrettanto temibili, l’attrice compie il rito della rivivificazione, sfiora un oggetto, incrocia un pezzo di scenografia, si accende una luce… e parte l’interpretazione. I materiali disposti qua e là nel magazzino come su un palcoscenico, sono segnalati da un’etichetta di catalogazione che indica data e luogo di debutto spettacolo, dietro ciascuna etichetta si apre la narrazione di un mondo. Il magazzino è un luogo misterioso, l’energia emanata dagli oggetti e dalle scene accumulate tra tournée, viaggi, pubblico incontrato, s’irradia e risuona di impressioni teatrali. E quanta fatica, tenacia, coraggio e solitudine c’è nel mestiere di chi ha scelto di essere indipendente occupandosi di teatro storico – sociale e non solo. Molti anni fa all’attrice la ‘definizione’ teatro ha cominciato ad andare stretta e allora sono nati altri progetti in spazi altri. Il confine tra vita e lavoro si è dissolto, forse non c’è mai stato. Il teatro come strumento di conoscenza vasta, arricchimento sociale e necessaria lezione permanente di educazione civica. Nella piccola compagnia di cui l’attrice è capocomica il lavoro non manca mai e si occupa di tutto: produzione, organizzazione, promozione, amministrazione, logistica, ecc… Tanto che il motto all’ingresso del magazzino è: “Mi occupo di tutto tranne che di funerali e quando recito mi riposo!”.
Lo spettacolo è realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano
promosso da Regione Marche/ Assessorato alla Cultura e AMAT, produzione e realizzazione di Babelia & C.-progetti culturali, operatori video Giovanni Tammaro e Luigi Ottani, fotografia Luigi Ottani, luci Andrea Violato, fonico in presa diretta e sound design Martin Rinaldi, montaggio Giovanni Tammaro, regia Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani, social media manager Lucio Alessandri.
Informazioni: robertabiagiarelli@gmail.com. La fruizione dello spettacolo è gratuita. Inizio spettacolo: 8 aprile ore 18, 9 aprile ore 21, 15 aprile ore 18, 16 aprile ore 21.