Il TAU Teatri Antichi Uniti – un prezioso luogo di incontro tra le ricchezze archeologiche della regione e i contenuti di spettacolo promosso da AMAT circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo delle Marche, Regione Marche, MiBACT e i Comuni del territorio – continua a offrire occasioni di valorizzazione dei tanti talenti del territorio marchigiano.
Giovedì 23 luglio il Cortile di Palazzo Ottoni a Matelica ospita Francesca Berardi e Filippo Mantoni in Assenza. Orfeo-Euridice tratto dal racconto di Valeria Parrella. “Assenza. Orfeo-Euridice – si legge nelle note della compagnia – è un canto a due corpi, due microfoni e due fari. È il nostro sentirci incompiuti dentro la nostra compiutezza, è la nostra ricerca di ciò che abbiamo perso, di ciò che eravamo, di ciò che avremmo voluto essere. È il nostro tentativo di accettazione del cambiamento, di adattamento. È una rinascita che deriva dalla perdita. È il vuoto che permette al pieno di esistere. È la ricerca di una chiave, di senso. È un viaggio di discesa nel punto più profondo degli inferi e di risalita per tornare a sé. È presa di coscienza dell’assenza. La perdita. Il vuoto. L’assenza. Orfeo emerge dalle ceneri, si muove tra le ceneri e dalle ceneri prende vita la sua ricerca di Euridice, delle tracce dei loro dialoghi interrotti, di se stesso. Orfeo è solo. Orfeo è voce spezzata che diventa canto doloroso. Orfeo è un corpo vuoto che cerca la chiave per tornare ad essere pieno. Orfeo è incompiuto, mutilato. Orfeo è desiderio incessante di completarsi attraverso l’altra. Orfeo è tentativo di recupero, tra le pieghe della memoria, negli angoli di oggetti, negli strati di cenere, nelle forme dell’assenza. Orfeo è possibilità di accettazione, di riscoperta, di rinascita, di germoglio di nuove radici”.
Sabato 25 all’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo Isabella Carloni, voce e drammaturgia, Paolo Bragaglia, elettronica analogica, e Francesco Savoretti, percussioni mediterranee, danno vita a Furentes un concerto per voce, elettronica e percussioni che attraverso l’esplorazione sonora dialoga con la lingua poetica dell’Eneide. Due artisti di mondi musicali lontani tra loro e una performer vocale si ritrovano insieme, per una comune ricerca e contaminazione tra territori espressivi diversi, attorno al tema della follia legata all’ira. Nell’incontro del suono elettronico e minimale con le ritmiche tradizionali e percussive, legate a culture antiche e millenarie si delinea una tessitura che dialoga con la voce nella sua infinita gamma di sfumature e nell’oralità della parola amplifica senso e significati rifrangendosi nel suono e nel canto. La trama sonora che ne deriva crea attorno allo “stato furente” un contraltare sonoro alla vicenda epica sviluppata da Virgilio nell’Eneide, dove la furia, attribuita per lo più a personaggi femminili, si rivela motore dell’azione, al di là di una linea solo apparentemente narrativa.
Ad arricchire la proposta per il pubblico, prima di molti spettacoli tornano gli AperiTAU. Passeggiate di storia, visite guidate gratuite alle aree archeologiche e ad altri luoghi di grande interesse culturale, naturalistico e archeologico. A Matelica visite guidate ai siti archeologici della città e apertura straordinaria Terme Romane (c/o Teatro Piermarini) fino alle ore 24, a cura di Comune di Matelica e Cooperativa Risorse, posti limitati, prenotazione obbligatoria al n 331 8608346. A Monte Rinaldo, ore 17, visita guidata all’Area Archeologica La Cuma a cura di Comune di Monte Rinaldo, riservata ai possessori del biglietto dello spettacolo, posti limitati, prenotazione obbligatoria 071 2075880 e 331 8608346.
Il TAU rispetta tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid previste dalla normativa vigente. Vendita biglietti on line su www.vivatcket.com. Informazioni AMAT 071 2072439. Inizio spettacoli: Matelica ore 21.30, Monte Rinaldo ore 19.