Comune di Civitanova Marche, Azienda Teatri di Civitanova e AMAT rinnovano – nonostante la difficoltà del momento legata al Covid – l’atteso appuntamento con Civitanova Danza, che festeggia la sua ventisettesima edizione dal 5 all’11 agosto. Per il festival dedicato al maestro Enrico Cecchetti – promosso con il sostegno di Regione Marche e MiBACT – non si può che parlare di una edizione di “resilienza”, con un programma nato dalla caparbia volontà di rispondere ai traumi e alle difficoltà che hanno caratterizzato il vissuto di questi ultimi mesi. L’emergenza impone misure precauzionali che impediscono la realizzazione di gran parte degli spettacoli di danza e ha impedito dunque anche la realizzazione del progetto artistico messo a punto fino a gennaio, a causa delle limitazioni degli spostamenti internazionali che impediscono la mobilità delle compagnie di danza, la forte limitazione nella capienza del Teatro Rossini sede principale del festival (ora 200 posti invece degli abituali 736) e soprattutto il distanziamento in scena, elemento che difficilmente si coniuga con la prossimità fisica e il necessario contatto che caratterizza l’arte coreutica. Quindi, in linea con le scelte dei maggiori festival, i promotori di Civitanova Danza hanno deciso di rinviare il programma pensato per l’edizione 2020 al prossimo anno, decidendo comunque di non privare la regione Marche del suo festival di danza che da 27 anni propone il meglio della scena internazionale. Nasce con queste premesse il festival 2020 che trova il suo filo rosso nella creatività declinata al femminile, presentando il lavoro di quattro importanti artiste – Silvia Gribaudi, Carolyn Carlson, Claudia Castellucci e Monica Casadei – e un giovane talento della nostra regione, Laura Gazzani, sguardi diversi, capaci di restituire in maniera articolata la fisionomia della danza oggi.
L’inaugurazione il 5 agosto è affidata a Silvia Gribaudi, affezionata amica di Civitanova Danza, con Graces , migliore spettacolo italiano di danza secondo il Premio Danza & Danza 2019 – come, , un lavoro che con un tocco comico e irreverente restituisce una danza vicina alla quotidianità di ciascuno e all’ironia che spesso l’attraversa. In Graces – ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura dell’arte di Antonio Canova – sono protagonisti i tre corpi maschili dei danzatori Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo con la stessa Gribaudi, dentro a un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Il 7 agosto fa ritorno a Civitanova Danza Carolyn Carlson, una delle figure più rappresentative della scena mondiale, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, le cui coreografie sono diventate capisaldi della storia della danza. Islands è il trittico presentato che si apre con The Seventh woman, concepito per Sara Orselli, che interpreta con grazia e delicatezza le luci interiori derivanti dai nostri cambiamenti, richiamando l’infinito in ogni movimento. Segue – in prima italiana – The Seventh man, un assolo ispirato alla poesia Il settimo di Attila József, poeta della rivoluzione ungherese creato per Riccardo Meneghini, interprete carismatico della sua compagnia dalla gestualità allo stesso tempo fluida ed energica. Tra sogno e realtà, le luci contrastanti di Guillaume Bonneau, la gestualità forte, fluida e dinamica di Riccardo Meneghini e la musica di Guillaume Perret conducono lo spettatore in un viaggio contemplativo sulle metamorfosi interiori. Conclude il programma Mandala, coreografia storica e indimenticabile interpretata da Sara Orselli, sempre capace di affascinare lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon. Guillaume Perret, compositore e sassofonista fuori classe, accompagna dal vivo i due soli The Seventh woman e The Seventh man, ed esegue una breve introduzione live in scena. Il 9 agosto gli sguardi sono rivolti al lavoro di Claudia Castellucci, autrice di una danza rituale, senza tempo e di grande rigore. Drammaturga, coreografa e didatta, Claudia Castellucci è fondatrice con il fratello Romeo, Chiara Guidi e Paolo Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia di teatro attiva e celebre in tutto il mondo. Coreografa “sobria, seria, minimalista ed esigente che lavora con sacralità alla sua arte”, come si legge nelle motivazioni che gli sono valse il Leone d’Argento 2020 alla Biennale di Venezia. A Civitanova Danza mostra Verso la specie, una produzione della Socìetas che muove dal proposito coreografico di rintracciare e riprodurre l’affiorare di immagini essenziali e generali, appena definite per essere distinte. I danzatori – Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann – sulla musica di Stefano Bartolini assumono figure ritenute nel ricordo, o forme che si rifanno a una memoria genetica profonda, che soltanto la fisicità, con la sua specifica memoria, può estrarre. Ad apertura di serata, fedele al suo ruolo di talent scout, il festival propone Pedro [studio], lavoro della giovane coreografa marchigiana – civitanovese per l’esattezza – Laura Gazzani.
Non poteva mancare nell’anno del centenario della nascita del grande regista Federico Fellini un omaggio in danza al suo mondo poetico e stralunato messo in scena da Monica Casadei e Artemis Danza che conclude l’11 agosto Civitanova Danza. Ne I Bislacchi. Omaggio a Fellini – questo il titolo dello spettacolo – i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro sulle celebri note di Nino Rota. In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini.
Abbonamenti (4 spettacoli, euro 35) e biglietti (posto unico numerato euro 10) in vendita dal 25 al 31 luglio e dal 4 agosto presso Teatro Rossini 0733 812936 (18.30 – 20.30, nei giorni di spettacolo dalle ore 18.30 fino all’inizio dello spettacolo). Vendita on line www.vivaticket.com. Info AMAT 071 2072439, www.civitanovadanza.com, www.teatridicivitanova.com, www.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 21.30. Civitanova Danza rispetta tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid previste dalla normativa vigente.