A Urbino il teatro si fa letteralmente in quattro: il festival URBINO TEATRO URBANO dal 10 al 17 luglio, la rassegna teatrale UTU PIAZZE nei comuni del Metauro e del Montefeltro fino alla fine di Agosto, il protocollo GODOT (unico in Italia) pensato ad hoc per gestire gli eventi dal vivo sotto pandemia e il corso di alta formazione per operatori teatrali FAI IL TUO TEATRO con i più importanti professionisti del settore (dal 10 al 17 luglio a Urbino).
In un’estate in cui molti eventi dal vivo sono stati annullati o drasticamente ridimensionati URBINO TEATRO URBANO sceglie la resilienza e di puntare tutto sulla cultura e sul teatro come elemento di aggregazione e di ricostruzione di una comunità ferita dal Covid. Sceglie anche di fare rete con il mondo dei lavoratori dello spettacolo offrendo gratuitamente GoDot un protocollo integrato di segnaletica e strumenti digitali anti covid e un corso, sempre gratuito, per fornire agli operatori gli strumenti concreti per gestire la proprio attività.
UTU (10, 11, 12 e 17 luglio, Urbino, Urbania e Isola del Piano)
Il programma del Festival si snoda in quattro appuntamenti, tutti diversi nei temi e nei linguaggi scenici, allestiti in quattro diversi spazi: una scelta dettata dal voler mettere al centro il pubblico nella sua varietà e condurre lo spettatore a riveder le stelle dopo l’Inferno della quarantena. Ecco quindi che la scienza, il teatro e Urbino stessa diventano protagonisti della scena in una narrazione sempre diversa, dimostrando che quello del teatro è davvero un linguaggio universale capace di parlare a tutti e di abitare spazi e funzioni sempre diverse ma sempre significative.
La terza edizione del Festival URBINO TEATRO URBANO riparte proprio dalle stelle il 10 luglio con ROCK AROUND THE MOON la conferenza-concerto del planetologo Ettore Perozzi che ci porta sulla luna in compagnia delle più belle canzoni dedicate agli astri cantate da Raffaella Misiti con l’accompagnamento di Annalisa Baldi. Il programma prosegue l’11 luglio con URBINO PRIMO CITTADINO performance itinerante a cura del CTU Cesare Questa, uno spettacolo allestito specificamente per il festival con la drammaturgia originale di Aureliano Delisi che firma anche la regia insieme a Michele Pagliaroni. Gli ultimi due appuntamento sono dedicati al mondo del teatro: in anteprima nazionale il 12 luglio il nuovo lavoro di Paolo Mazzarelli SOFFIAVENTO nel cortile del Palazzo Ducale di Urbania, mentre l’ultimo appuntamento del Festival è in programma il 17 luglio a Isola del Piano con PAROLE IMBROGLIATE omaggio ad Eduardo di e con Massimiliano Civica.
UTU #PIAZZE (luglio e agosto, vari comuni della provincia di Pesaro e Urbino)
Quest’anno il progetto UTU supera le mura di Urbino per un festival diffuso che animerà i comuni dell’Alta Valle del Metauro e del Montefeltro fino alla fine di Agosto. Una celta coraggiosa che risponde alle esigenze delle comunità del territorio che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, un modo per portare la cultura in tutto il territorio nella convizione che grazie alla partecipazione dei cittadini è possibile valorizzare le risorse del territorio e sostenere le comunità.
GoDot (prima sperimentazione 10-17 luglio Urbino)
UTU è il primo festival che ha ideato e sviluppato un protocollo anti contagio pensato ad hoc per lo spettacolo dal vivo. Divertente, colorato, flessibile e sostenibile, il protocollo GoDot permette di gestire I flussi di pubblico grazie alla creatività, trasformando il distanziamento in un’opportunità poetica e in un gioco a partire già dal nome compost da Go (vai) e Dot (punto, stai fermo).
Grazie alla segnaletica specifica disegnata da ISIA, il pubblico viene guidato nell’evento sin dalla fila al botteghino, riceve tutte le informazioni necessarie e partecipa allo stesso tempo a un divertente percorso interattivo. Inoltre, grazie alla app WOM DiAry – sviluppata da Digit, nata nell’Università di Urbino – è possibile effettuare il tracciamento senza la condivisione di dati personali, accedere a contenuti speciali, ottenere sconti e promozioni nei negozi del territorio. Il protocollo GoDot è in continuo aggiornamento grazie al contributo di tante realtà che hanno chiesto di adottarlo come Frigid New York, Pentación Espectáculos di Madrid, Deputacion Foral de Gipuzkoa (Paesi Baschi) e oltre quaranta tra festival e teatri italiani.
Fai Il tuo teatro (10-17 luglio, Urbino)
Ripartire. Quante volte abbiamo sentito questo verbo, ma ripartire per lo spettacolo dal vivo è un’impresa difficile che richiede grande tenacia ma anche grande competenza. Ecco quindi che UTU ha pensato al corso gratuito dei alta formazione FAI IL TUO TEATRO pensato per artisti e addetti ai lavori. In una settimana i partecipanti potranno acquisire i primi strumenti per organizzare, produrre, comunicare uno spettacolo, per coinvolgere il pubblico e scegliere i materiali di lavoro fino a progettare una locandina o addirittura realizzare autonomamente un palco in legno.
I docenti del corso sono stati scelta tra I più importanti professionisti del settore: Franco Cordelli (giornalista e critico del Corriere della Sera) terrà un corso di letteratura teatrale, Mimma Gallina (docente alla Paolo Grassi di Milano) parlerà di organizzazione dello spettacolo, lo scenografo e maestro mascheraio Stefano Perocco di Meduna guiderà gli allievi per la scenotecnica, Giorgio Testa e la Casa dello Spettatore si occuperanno del lavoro sul pubblico, Gianluca Balestra presidente di Elsinor centro di produzione teatrale terrà la classe di produzione, Debora Pietrobono, esperta di comunicazione culturale e ufficio stampa di ERT, si occuperà della comunicazione, Danilo Mancini farà un workshop di grafica e Francesco Mentonelli invece seguire il corso di illuminotecnica.
Sono oltre 40 le compagnie che hanno aderito all’offerta formative per un totale di oltre 120 corsisti che seguiranno le lezioni tutti i giorni dalle 9 alle 19 in vari spazi tra il Cortile di Santa Chiara, il cinema Ducale e il Teatro Raffaello Sanzio.
UTU, #piazze e GoDot sono ideati e sviluppati dal CTU “Cesare Questa” in collaborazione e con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Urbino e Comuni dell’Alta Valle del Metauro e del Montefeltro, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, AMAT, ERDIS, Club per l’UNESCO di Urbino e del Montefeltro, Legato Albani, DIGIT, Cinema Ducale, ISIA U, Urbino Jazz Club, Danilo “Sailor Danny” Mancini, Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli, Casa dello Spettatore, Consorzio Marche Spettacolo.
UTU2020: GLI SPETTACOLI
venerdì 10 luglio
ore 21:00 e 23:00
URBINO
Ex Monastero di Santa Chiara (ISIA)
ROCK AROUND THE MOON
un viaggio di scienza, letteratura e musica
Una conferenza spettacolo di ETTORE PEROZZI
con Annalisa Baldi, Alessandra Casale, Raffaella Misiti
Basata sul libro “Luna Nuova” di Ettore Perozzi (il Mulino)
La Luna gira attorno alla Terra, ma cosa gira attorno alla Luna? Attorno alla Luna girano scienza, tecnologia, aneddoti, libri, film, avventure, canzoni, poesie, immagini, musiche, dipinti, miti, superstizioni, tradizioni, osservazioni, romanzi, teorie, sogni. Insomma, la vita in tutte le sue emanazioni. Mettere in scena l’irresistibile attrazione e gli inevitabili allontanamenti causati dal nostro satellite è quello che si propone questo spettacolo in cui si alternano narrazione di fatti di interesse storico e scientifico e letture scelte, accompagnate dall’esecuzione dal vivo di classici del rock e della canzone d’autore che cantano la Luna.
La narrazione prende spunto dall’epopea dello sbarco umano sulla Luna per raccontare come scienze spaziali e rock’n’roll si siano sviluppati in parallelo cambiando per sempre le nostre vite. Sullo sfondo delle grandi scoperte astronomiche, dal ciclo di ripetizione delle eclissi alle missioni Apollo si giunge a affrontare il futuro dell’esplorazione spaziale: come, quando e perché tornare sulla Luna? Aneddoti (Pulcinella sulla Luna) e brevi ma intense letture (il discorso di Kennedy che lancia la corsa alla Luna, ciò che ha da dire la Guida Galattica degli Autostoppisti sull’Astrologia) tengono alto il pathos della narrazione mentre ciascun episodio si lega al successivo attraverso l’esecuzione di un brano musicale di grande impatto emotivo (Walking on the Moon dei Police, Dillo alla Luna di Vasco Rossi, Luna Nuova di Fausto Cigliano ecc.)
sabato 11 luglio
ore 20:00 – 20:30 – 22:00 – 22:30
max 20 persone per turno
URBINO
Centro Storico (partenza dal Giardino della Fortezza Albornoz)
URBINO PRIMO CITTADINO
spettacolo itinerante
di Aureliano Delisi
con Giacomo Lilliù, Emanuele Contadini, Valentina Bonci, Giacomo Stallone
e gli allievi del CTU Cesare Questa
regia di Aureliano Delisi e Michele Pagliaroni
una produzione CTU Cesare Questa
in collaborazione con l’ass. Caccia al Teshorror
Urbino: nessuno ha ancora capito se questo paese è fondato o sprofondato sul suo passato. Chi lo governava? Quali forze lo abitano oggi? Cosa si sogna e cosa si schiva? In questo spettacolo itinerante proveremo ad approfondire queste domande mentre saliamo e scendiamo per le vie del centro evitando di farci venire un embolo. Tra canti, balli e fughe uno sconcertante numero di strani personaggi mitomani vi accompagnerà aggiungendo alla scoperta dei luoghi e della storia una nota di assurdo, un pizzico di stravagante. Quindi fate attenzione, restate vicino alla guida e mi raccomando: qualunque cosa facciano gli abitanti del luogo voi non dategli da mangiare. Aureliano Delisi
Uno spettacolo che parla della città nella città, scritto a partire da una serie di interviste agli abitanti di Urbino che sono stati invitati a raccontare le loro storie e a rispondere ad una sola domanda: “Lei cosa farebbe se fosse il Sindaco di Urbino?”
domenica 12 luglio
ore 21:30
URBANIA
Cortile di Palazzo Ducale
SOFFIAVENTO
s-concerto per voce e suono
Anteprima nazionale
uno spettacolo di e con Paolo Mazzarelli
sound design e musiche originali di Luca Canciello
immagine locandina GIPI
prodotto da Theatron Produzioni
con il supporto del Centro Teatrale Umbro
Un noto attore immaginario, Pippo Soffiavento, è in scena con la sua ultima creazione, ispirata al Macbeth di Shakespeare. Ma qualcosa va storto, lo spettacolo si interrompe, e al posto del ritratto del mitico Re di Scozia va in scena un (auto)ritratto di colui che intendeva interpretarlo. Nello s-concerto di questa versione solo voce e musica i ritratti dei due finiranno per confondersi uno nell’altro, rivelandoci due facce di un unico essere.
Venerdì 17 luglio
ore 21:30
ISOLA DEL PIANO
PAROLE IMBROGLIATE
di e con Massimiliano Civica
Una serata in cui il regista Massimiliano Civica racconta aneddoti, storie, detti memorabili e vita di Eduardo De Filippo. Un modo divertente e pieno di leggerezza per entrare in contatto col grande maestro napoletano. Leo De Berardinis amava ripetere: “C’è una sola tradizione, ed è la tradizione del nuovo”. Eduardo è tradizione del nuovo, un uomo che impara da suo padre Scarpetta a spingere tutte le pratiche spettacolari ricevute in dono dal passato verso il futuro. Di Eduardo è stato fatto un monumento, mentre lui era un uomo con una “forte nostalgia del futuro”. Un ricercatore indomito, crudele e sempre pronto a buttare via tutto quello che aveva accumulato per la ricerca di qualcosa di vivo. È da questo Eduardo che è bene ripartire. Eduardo qualche anno prima di morire dichiarò che voleva lasciare dietro di se “Tutto ‘mbrugliato”, ovvero tutto confuso, non ricostruibile in una prospettiva di biografia storica. Eduardo era convinto che contassero sole le opere, non la vita personale dei loro creatori. Non voleva essere santificato e “monumentalizzato”, voleva lasciare solo un punto da cui i giovani potessero ri-partire per conto loro. Questa lezione-spettacolo è un viaggio senza speranze nel gomitolo imbrogliato dell’arte di Eduardo.