di William Shakespeare, traduzione di Salvatore Quasimodo
con (in o.a.) ALESSANDRO CASALINO, GIULIA CICCARELLI, ILARIA GATTAFONI,
SILVIA GATTAFONI, MANU LATINI, SALVO LO PRESTI, FRANCESCO PROPERZI,
DAVID SCOCCO, FABIO TARTUFERI, ENRICO VERDICCHIO
scene e luci Rudy Teodori
costumi Carla Accoramboni
disegno fonico Alessio Rutili
regia Gabriela Eleonori
Prospero, Duca di Milano, viene spodestato dal geloso fratello Antonio, che, aiutato dal Re di Napoli, Alonso, lo fa allontanare insieme alla figlioletta Miranda di tre anni. Dell’isola remota dove sono stati esiliati Prospero e Miranda non sono, però, gli unici abitanti. C’è Calibano, “non onorato con forma umana”: il deforme o, come suggeriva Strehler, il “difforme”. E al suo opposto c’è Ariel, spirito dell’aria liberato da un sortilegio che lo teneva imprigionato nel tronco di un albero. Una tempesta fa naufragare Antonio, Alonso e i loro equipaggi. Prospero medita la vendetta, ma è, ormai, un abitante di quel posto remoto e mai nominato, centro di un passaggio ad un “nuovo mondo”. Dove il potere si scontra con il sapere ed insieme cozzano con le forze della natura si avverte il gusto spaventoso della metamorfosi. È lì che Shakespeare si interroga sulla necessità di un “uomo nuovo”: trasformato, vivificato dalla propria debolezza, ma fortificato dalla volontà di meraviglia e innamorato della sorpresa. (dalle note di regia di Gabriela Eleonori)
PORTO SAN GIORGIO_TEATRO COMUNALE 8 novembre 2019
Biglietti da 12 a 15 euro