voce Mama Marjas, Hersi Matmuja
Houcine Ataa, Carlos Paz Duque
pianoforte, sintetizzatore Leandro Piccioni
oud, voce Ziad Trabelsi
chitarre Emanuele Bultrini
tastiere Duilio Galioto
percussioni, voce Pap Yeri Samb
percussioni, Voce Raul Scebba
basso, contrabbasso Pino Pecorelli
batteria, Voce Davide Savarese
direzione artistica e musicale Mario Tronco
elaborazioni musicali e arrangiamenti Mario Tronco, Leandro Piccioni, Pino Pecorelli
scrittura partiture Leandro Piccioni
costumi Ortensia De Francesco
disegno luci Daniele Davino
suono Angelo Elle
produzione Vagabundos, Fondazione Teatro di Napoli, Isola di Legno
distribuzione in esclusiva Mauro Diazzi
L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata in seno all’associazione Apollo Undici, ed è stata ideata e creata da Agostino Ferrente e Mario Tronco.
Nell’Ottocento i musicisti di strada rappresentavano nei vicoli di Napoli le arie più importanti e i momenti più salienti delle opere in cartellone per il pubblico che non poteva permettersi il biglietto del teatro. Questo modo essenziale di riprodurre le partiture dei grandi compositori traduceva in modo popolare e riportava alle sue origini un’arte, quella operistica, la cui vocazione si era persa nel corso dei secoli traducendosi in musica d’élite.
Il suono dei musicisti delle metropoli contemporanee rappresenta quello che la società di oggi è: una sublime commistione di culture. E allora è facile immaginare che, se quei musicisti di strada del XIX secolo avessero avuto nelle loro mani strumenti appartenenti a tutte le culture del mondo, ci saremmo trovati davanti proprio all’Orchestra di Piazza Vittorio che suona l’Opera!
Il concerto propone le arie tratte dalle opere che negli ultimi dieci anni di attività hanno elaborato, reinterpretato e fatte loro (Il Flauto Magico e Don Giovanni di Mozart, Carmen di Bizet) ed è l’occasione di portare sul palco anche la rilettura di autori a loro “nuovi”, come Giuseppe Verdi e Kurt Weill.
Dodici musicisti e cantanti in scena che, attraverso gli strumenti e le lingue che nel tempo hanno caratterizzato il suono dell’Orchestra, mettono a nudo le composizioni liriche, esaltando le zone delle partiture di maggiore ispirazione popolare per avvicinare idealmente il pubblico al momento in cui i grandi compositori del passato le avevano composte.
PESARO_TEATRO ROSSINI 21 febbraio 2020
Biglietti da 10 a 25 euro in prevendita QUI