di e con Laura Curino
collaborazione alla messa in scena Gabriele Vacis
disegno luci, scelta musicale e tecnico di scena Alessandro Bigatti
ricerche storiche e assistente alla drammaturgia Beatrice Marzorati
ricerche storiche e organizzazione Federico Negro
Ideazione, produzione e distribuzione Silvia Brecciaroli e Paola Cimatti – Formula Servizi per la Cultura
Corretto. Scrupoloso. Una bella famiglia, cui cerca far ritorno ogni sera.
Una moglie bellissima cui regala sempre – tra tanti gesti gentili – un mazzo di violette il primo
giorno di primavera. Due bimbe che non devono sentir parlare di lavoro, ma essere allegre e
diligenti. Sotto questo quadretto di normalità quotidiana si nasconde Pasquale Rotondi, l’uomo
che ha salvato quasi 10.000 preziosissime opere d’arte italiane dalla rapacità nazista e dalla
distruzione bellica. Il tutto nel più grande segreto.
Lo si deve a lui se i nazisti non sono riusciti a mettere le mani sui Giorgione, Tintoretto, Piero
della Francesca, Lotto, Mantegna, Donatello, Correggio, Caravaggio, Tiepolo e tanti altri
capolavori delle Marche, del Veneto e della Lombardia, di Roma e di Napoli
È un racconto di avventura, di luoghi preziosi (Palazzo Ducale di Urbino, Rocca di Sassocorvaro,
Residenza del Principe di Carpegna), di opere di immenso valore portate in salvo da un pugno
di persone senza denaro e senza strumenti. Solo l’intelligenza e la capacità organizzativa di un
uomo come Rotondi poteva farcela, contro tutto e contro tutti. È una storia che dà coraggio,
fa riflettere sul significato della parola “responsabilità” e ci porta in una storia mozzafiato che
meriterebbe un grande film. In attesa… ve la racconto io.
Si ringraziano Giovanna e Paola Rotondi, Salvatore Giannella, Oriano Giacomi, Silvano Tiberi.
URBANIA_TEATRO BRAMANTE 17 gennaio 2020
Biglietti da 10 a 15 euro in prevendita QUI