Rosario Lisma con il riallestimento de L’Operazione inaugura martedì 10 dicembre la stagione del Teatro La Vittoria di Ostra promossa dal Comune e AMAT con il contributo di MiBACT Direzione dello Spettacolo e Regione Marche.
Spettacolo di successo vincitore nel 2009 del Premio Nuove Sensibilità/Napoli Teatro Festival e ora al debutto a Ostra con un nuovo allestimento – prima di una settimana di permanenza all’Eliseo di Roma – L’operazione (lo spettacolo da vedere…per forza!) smaschera con ironia ipocrisie, illusioni e crudeltà del mestiere precario dell’attore.
Quattro attori di oggi mettono in scena un testo scritto da uno di loro che parla di quattro terroristi clandestini negli anni di piombo. Ne viene fuori una commedia umoristica dal sapore dolce e amaro. Osserviamo come vivono quattro quarantenni fra i più precari di tutti i precari: gli attori. Creature sospese tra l’alto ideale creativo e la grettezza di un contratto di scrittura e una piccola recensione che dia conforto. Chiusi in uno spazio sotterraneo, come topi operosi, alle prese con le prove di uno spettacolo sui brigatisti, lavorano, si confrontano, litigano, si confidano, sperano e si deprimono. Si scontrano sull’attualità delle “necessarie nuove forme” del teatro, sulla utilità o meno della rappresentazione dell’arte, e si convincono pervicacemente che l’unico sbocco per uscire alla luce del sole è farsi recensire dal critico più potente d’Italia, l’unico che ha davvero il potere di dare senso e consenso al loro lavoro e alle loro vite sommerse. Nonostante il grande successo di pubblico, avendolo invano invitato, il potente critico, divenuto ormai una vera ossessione, non fa fede alla sua promessa di assistere allo spettacolo, gettando nello sconforto la banda dei quattro. Accecati dal delirio combattente dei personaggi che interpretano sulla scena, più come Ferribbotte e Capannelle de “I soliti ignoti” che come Curcio e Morucci delle Br, i quattro sequestrano l’autorevolissimo personaggio alla maniera dei sequestri lampo delle prime cellule brigatiste degli anni ’70, costringendolo con le cattive a vedere il loro lavoro.
Il finale è semplicemente esilarante.
Con Rosario Lisma – siciliano, attore formatosi alla scuola di Massimo Castri e Premio Hystrio alla vocazione nel 1999, protagonista di film come “La mafia uccide solo d’estate” di PIF e “Smetto Quando voglio 2” autore e regista per il teatro e la tv – sono in scena Fabrizio Lombardo, Andrea Narsi, Alessio Piazza e Gianni Quillico. Le scene sono di Marcello Prandina, le luci di Luigi Biondi, i costumi di Neva Viale e Simona Dondoni, il tema musicale di Gipo Gurrado. Lo spettacolo è una produzione Elsinor in collaborazione con Jacovacci&Busacca.
La stagione prosegue sabato 11 gennaio con Michele Sinisi in Platonov da Cechov con la regia di Marco Lorenzi, Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain, interpretato da Barbara De Rossi e Francesco Branchetti il 27 febbraio e Davide Enia con L’abisso il 6 marzo.
Biglietti acquistabili il giorno di spettacolo a partire dalle 18 a 20 euro (platea e palchi centrali), 17 euro (palchi laterali) e 12 euro (loggione) al botteghino del Teatro La Vittoria (piazza dei Martiri, 1 tel. 338/6230078). Riduzioni su abbonamenti e biglietti nei primi due ordini per under 29 anni, over 65, volontari civili del Comune di Ostra, convenzionati vari, possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente.
Prevendita per tutti gli spettacoli in cartellone da lunedì 9 dicembre nei punti vendita AMAT/VivaTicket, sul sito vivaticket.it e al Call center dello spettacolo tel. 071/2133600.
Informazioni: AMAT 071/2072439 e Teatro La Vittoria, piazza dei Martiri, 1 Ostra tel. 338/6230078.
Inizio ore 21.00.
(ANCONA, 7 dic. 2019)