La stagione teatrale 2019-2020 del Teatro Goldoni è stata illustrata oggi in una conferenza stampa dal sindaco Matteo Principi, con l’assessore Giorgia Fabri e il dirigente del settore Paolo Pirani, con il vice-direttore AMAT Daniele Sepe. Realizzato da Comune e AMAT con il contributo di MiBACT Direzione dello Spettacolo e Regione Marche, il cartellone si articola in sette appuntamenti in abbonamento e due fuori abbonamento.
Apre la stagione sabato 18 gennaio Anna dei miracoli interpretato da Mascia Musy e adattato e diretto da Emanuela Giordano dall’originale di William Gibson per la produzione del Teatro Franco Parenti con ErreTiTeatro30 e in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro. Ispirato a una storia vera e nato per il teatro, fu nel 1962, con Anne Bancroft un film da Oscar. Due le edizioni teatrali in Italia: con Anna Proclemer nel 1960 e con Mariangela Melato nel ‘88. La piccola Helen Keller, nata cieca e sorda, vive senza regole ed estranea alla vita familiare. Impossibile da gestire, il padre vorrebbe mandarla in un istituto ma la madre convince il marito ad intraprendere un ultimo tentativo chiedendo l’aiuto di Anna, un’istitutrice che si occupa di bambini ciechi. Il caso è disperato, ma miracolosamente l’intelligenza della bambina si manifesta non appena Anna riesce ad entrare in contatto con lei. «Questa storia – scrive la protagonista Mascia Musy nella presentazione – racconta l’amore di chi si prende cura del più debole semplicemente perché ‘diverso’, e che proprio per questa ragione ha bisogno di aiuto».
Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino e Paola Gassman sono in scena venerdì 24 gennaio 2020 con la commedia Otto donne e un mistero di Robert Thomas per la regia di Guglielmo Ferro. È della donna, fra le affascinanti otto in casa, che ha pugnalato Marcel e tagliato i fili del telefono, trasformando la bella casa in una prigione di paura il profumo che aleggia i questa perfetta notte di Natale? Thriller dall’ingranaggio perfetto la commedia seduce e tiene con il fiato sospeso lo spettatore, dosando con maestria la comicità noir d’oltralpe.
Venerdì 7 febbraio Sebastiano Somma è, nel ruolo di Eddy Carbone, protagonista di Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, con la regia di Enrico Maria Lamanna e le musiche di Pino Donaggio. Scritto nel 1955 e considerato tra i testi più importanti del teatro del Novecento, «Uno sguardo dal ponte» riprende la vera storia di una delle pagine più drammatiche del sogno vissuto da milioni di italiani emigrati nella splendida New York alla ricerca di un futuro migliore.
Immancabile appuntamento nel cartellone con la danza contemporanea di E.Sperimenti Dance Company, venerdì 21 febbraio, in scena con il nuovo lavoro intitolato Due. Il sottotitolo, con il numero due in tutte le lingue, dal greco al russo, si ispira liberamente al dualismo tra anima e corpo, e richiama l’interazione gestuale a ‘due’, cifra coreografica innovativa della compagnia.
Fuori abbonamento venerdì 28 febbraio l’appuntamento è con i collaboratori del compianto maestro del teatro-danza internazionale Lindsay Kemp: Daniela Maccari, David Houghton, Ivan Ristallo, James Vanzo che, in Kemp Dances ancora. Un Tributo d’amore Per Lindsay, ne tengono viva la memoria proponendo alcuni dei più bei momenti della lunghissima carriera del coreografo.
La commedia Casalinghi Disperati di Cinzia Berni e Guido Polito, per la regia di Diego Ruiz interpretata da Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia va in scena martedì 3 marzo. Chi l’ha detto che gli uomini senza le mogli non riescono a cavarsela? Quello di Cinzia Berni e Guido Polito è un ritratto divertente e scanzonato di una realtà in cui in molti si possono riconoscere.
Ancora un fuori abbonamento con la danza, venerdì 6 marzo, Callas – e altre voci straordinarie, progetto ideato, coreografato e diretto da Laura Corradi per la compagnia Ersiliadanza creato con Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Alberto Munarin. Immaginando, con la voce della Callas a fare da guida, un (ultimo) viaggio in nave in cui si vede la terra allontanarsi e ci si immerge nell’universo, nel grande intreccio di percorsi, incontri e abbandoni dove “d’un tratto non c’è più corpo, non si distingue più nulla, solo un acuto sublime che si stacca verso l’alto e resta sospeso”.
Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia portano in scena, sabato 21 marzo, Maurizio IV. Un Pirandello pulp, testo di Edoardo Erba con la regia di Gianluca Guidi. A teatro è allestita la scena del Gioco delle parti di Pirandello. Dei tecnici che Maurizio, il regista, si aspettava si presenta solo Carmine, siciliano di mezza età, che non sembra aver molta voglia di lavorare. Non sa nulla dello spettacolo e Maurizio è costretto a ripercorrerlo interamente per farglielo capire. Così pian piano i ruoli si invertono: ora è Carmine a dettare la linea di un nuovo allestimento di Pirandello in chiave pulp. Ma non tutto è come sembra e ribaltamenti impensabili portano a un finale che si tinge di nero.
Chiudono la stagione, giovedì 2 aprile gli Oblivion con La Bibbia, riveduta e scorretta. Scritto da Davide Calabrese, Lorenzo Scuda (sue anche le musiche), Fabio Vagnarelli, e la regia di Giorgio Gallione. Mentre nel 1455 Johann Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare, bussa alla porta della prima stamperia della storia un signore. Anzi, il Signore, che da millenni aspettava il momento per diventare, con la sua monumentale autobiografia, il più grande scrittore della storia. Gutenberg è molto risoluto e sa bene cosa cerca il pubblico in un libro. Cercherà quindi di trasformare quello che lui considera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia. “Per la prima volta gli Oblivion si mettono alla prova — senza che nessuno glielo abbia chiesto, precisano — con un musical completamente originale. Un nuovo irresistibile show. L’eterna lotta tra Potere Divino e Quarto Potere sta per prendere forma. Perché puoi essere anche Dio sceso in terra, ma se non hai un buon ufficio stampa non sei nessuno”.
Abbonamenti a sette titoli in vendita al botteghino del teatro io 16 e 17 novembre (orario 10-12 e 16-19) e il 18 e 19 dicembre 2019 (ore 10-12) a 90 euro per il primo settore, 75 per il secondo.
Biglietti acquistabili il giorno di spettacolo dalle 20 (a 18 euro per il primo settore, 15 euro per il secondo, con riduzioni rispettivamente a 15 euro e a 12 euro per ragazzi fra 16-30 anni e per possessori della Carta del Donatore AVIS). Dato il ridotto numero di posti è obbligatoria la prenotazione tre giorni prima della data di spettacolo. Biglietti anche nei punti vendita AMAT/VivaTicket, sul sito vivaticket.it e al Call center dello spettacolo tel. 071/2133600.
Informazioni: AMAT 071/2072439 e Teatro Goldoni tel. 338 6230078 – teatro@corinaldo.it
Inizio spettacoli ore 21.15.
(Ancona, 14 nov. 2019)