Da martedì 15 ottobre sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Sanzio (0722 2281) dalle ore 16 alle ore 20 gli abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Sanzio promossa dal Comune di Urbino con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiBACT. Due sono le tipologie di abbonamento previste: Prosa per sette spettacoli da 61 euro a 123 euro; La città in scena per il trittico della Compagnia dialettale urbinate da 13 a 26 euro.
L’avvio di stagione il 23 ottobre è con un intenso Silvio Orlando nel ruolo di un uomo che, volontariamente, decide di vivere isolato in un paese spopolato, protagonista di Si nota all’imbrunire scritto e diretto da Lucia Calamaro, in scena al Sanzio al termine di una residenza di riallestimento. Il 13 novembre spazio alla danza spettacolare di Spellbound Contemporary Ballet, espressione di punta della scena contemporanea italiana, con Rossini Ouvertures, coreografato da Mauro Astolfi. La piccola bottega degli orrori arriva in scena il 27 novembre con Giampiero Ingrassia e Fabio Canino, per la regia di Piero Di Blasio. Il 10 dicembre Valerio Binasco affronta nel ruolo di regista e interprete accanto a una nutrita compagnia di talentuosi attori un cult del teatro contemporaneo, Rumori fuori scena dell’inglese Michael Frayn. È una sfida vinta, quella di Andrée Shammah, di far rivivere I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori, lo spettacolo che vede sul palco giovani interpreti affiancati da grandi attori (Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Carlina Torta, Laura Pasetti) che con generosità si mettono “alla prova” con la scrittura di Testori arricchita da incursioni del capolavoro manzoniano. Ancora una residenza di riallestimento al Sanzio con L’anima buona di Sezuan un testo straordinario di Bertolt Brecht, ultimo spettacolo di Elena Bucci e Marco Sgrosso in scena l’11 febbraio. Conclude la stagione in abbonamento l’8 aprile Massimo Lopez e Tullio Solenghi show che vede in scena i due amatissimi mattatori, insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale.
La città in scena offre tre proposte della Compagnia dialettale urbinate diretta dalla regia di Amleto Santoriello dal 10 gennaio con L’urinal e prosegue il 27 marzo con Gim a teatre e Guardme vén e il 29 maggio con La mina vagant.