Un cartellone per tutti i gusti attende da novembre ad aprile il pubblico del Teatro Persiani di Recanati per la stagione 2019 / 2020 promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT e con il contributo di Regione Marche e MiBACT. Il Teatro Persiani si conferma luogo di primaria importanza per la proposta culturale che con la nuova stagione di prosa offre un cartellone capace di intercettare desideri e gusti di un pubblico attento e curioso.
L’inaugurazione il 15 novembre è con una commedia tutta al femminile, Figlie di Eva di Michela Andreozzi, Vincenzo Alfieri e Grazia Giardiello, con Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi per la regia di Massimiliano Vado. Tre donne sull’orlo di una crisi di nervi sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni. Un po’ Pigmalione, un po’ Club delle prime mogli, un po’ Streghe di Eastwick, Figlie di Eva è la storia di una solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali.
Il 28 novembre è la volta di La piccola bottega degli orrori con Giampiero Ingrassia che dopo 30 anni esatti torna ad interpretare il ruolo di Seymur nel primo musical italiano prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, che ha segnato nel 1989 il suo primo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. Sarà in scena con lui Fabio Canino, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che affronta con grande entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin che torna in Italia dopo lo straordinario successo di Sister Act. Questa quarta edizione italiana, diretta da Piero Di Blasio e prodotta da Alessandro Longobardi, Viola Produzioni, OTI Officine del Teatro Italiano e Bottega Teatro Marche vedrà nel ruolo della pianta Audrey 2 una Drag Queen. A completare il cast Orin il dentista, tre strepitose coriste sempre in scena e l’ensemble composto da 4 performer. Spazio alla danza nella sua declinazione più spettacolare il 19 dicembre. Per festeggiare i 25 anni dalla fondazione della compagnia italiana Kataklò, la coreografa e direttrice artistica Giulia Staccioli offre al pubblico del Teatro Persiani un esclusivo riallestimento di Eureka, acclamato “cavallo di battaglia” della compagnia arricchito e rivisto nelle scelte coreografiche, musicali e scenografiche. In Eureka resta intatto e ben riconoscibile il carattere che ha reso Kataklò la compagnia di Athletic Dance Theatre italiana più amata e richiesta al mondo: l’universalità del linguaggio, capace di fondere corpi, luci, ombre e suoni in una scena tanto curata ed evocativa quanto essenziale e coinvolgente per il pubblico più vasto ed eterogeneo. A che servono gli uomini? in scena il 29 gennaio è una commedia musicale scritta da Iaia Fiastri, commediografa di successo e storica collaboratrice della premiata ditta Garinei e Giovannini con la quale firma, tra gli altri, Aggiungi un posto a tavola, Alleluja brava gente e Taxi a due piazze. La protagonista di questo nuovo allestimento è Nancy Brilli, attrice di talento, dotata di grande simpatia e intelligenza scenica che interpreta Teodolinda, Teo per gli amici, una donna in carriera stufa del genere maschile. La regia dello spettacolo – che vede la partecipazione di Fioretta Mari – è affidata alla brillante e creativa Lina Wertmüller, le musiche dello spettacolo sono dell’indimenticato grande Giorgio Gaber. Da ventisette anni, ogni giorno, Michele Serra condivide con i lettori di un quotidiano le proprie riflessioni su un fatto di cronaca o di costume, su un episodio di politica interna o estera. Che conseguenze comporta, per uno scrittore, l’immancabile appuntamento? È una condanna o un’opportunità? Il 14 febbraio giunge al Teatro Persiani con lo spettacolo L’amaca di domani per la regia di Andrea Renzi. Il 28 febbraio è la volta de I Miserabili di Victor Hugo, nell’adattamento teatrale di Luca Doninelli, con la regia di Franco Però. Lo spettacolo è interpretato, tra gli altri, da un attore di “razza” come Franco Branciaroli accompagnato da un eccellente e numeroso cast d’interpreti. Branciaroli è il galeotto redento Jean Valjean nella versione per il teatro del monumentale romanzo, «un’impresa temeraria» la definisce lo scrittore Luca Doninelli, artefice della sfida: l’adattamento del romanzo “monstre”, bestseller dal 1862, patrimonio dell’umanità, testo di 1500 pagine, talmente fluviale che quasi nessuno ha letto per intero e le cui magiche atmosfere rivivono ora a teatro. Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio con Hamlet, riadattamento della grandiosa opera di William Shakespeare per la regia di Alessandro Angelini, concludono la stagione il 17 aprile. In tutto il panorama di personaggi shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale.
Nuovi abbonamenti dal 22 ottobre presso biglietteria Teatro Persiani 071 7579445.