A causa dell’improvviso annullamento della tournée, lo spettacolo Bukurosh, mio nipote con Francesco Pannofino in programma al Teatro Gentile di Fabriano nella stagione 2019/20 – promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiBAC – sarà sostituito il 13 ottobre da The full monty di Terence McNally e David Yazbeck con Paolo Conticini e Luca Ward, adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo. Il cartellone fabrianese anticipa così la sua inaugurazione a ottobre e si snoda fino a marzo con otto titoli, intrecciando grandi compagnie, protagonisti indiscussi della scena, nuova drammaturgia e grandi classici, commedie e danza.
Giovedì 12 settembre si apre il sipario del Gentile con la presentazione pubblica della stagione e Armonicamente, appuntamento musicale a ingresso gratuito, nel quale la tradizione delle fisarmoniche incontra le canzoni più belle del teatro musicale nel segno del 100% made in Marche, una produzione Compagnia della Rancia e Associazione Culturale “Gervasio Marcosignori” nell’ambito del progetto Marche In Vita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, realizzato in collaborazione con MiBAC, Regione Marche, AMAT e Consorzio Marche Spettacolo.
A vent’anni dalla prima edizione del musical di Broadway, torna in Italia una riedizione totalmente rinnovata a firma di Massimo Romeo Piparo The full monty in scena a Fabriano il 13 ottobre. Protagonisti d’eccellenza i campioni di incasso di Mamma Mia, Paolo Conticini e Luca Ward, con Gianni Fantoni, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis, danno “corpo” e anima ai disoccupati più intraprendenti della storia del musical. Ovviamente, per le più golose, sul finale è garantito il “full Monty” (servizio completo…). Dal team creativo e i protagonisti di Mamma Mia, un altro imperdibile successo che farà “saltare sulle poltrone” con una colonna sonora travolgente, tante risate e una bellissima storia di riscatto sociale! Il 5 dicembre l’appuntamento è con Don Chisciotte nell’adattamento di Francesco Niccolini, liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra. Alessio Boni, artista amatissimo dal grande pubblico, interpreta in modo impeccabile l’eroe in lotta contro i mulini a vento. Al suo fianco l’attrice turca Serra Yilmaz, musa cinematografica di Ozpetek, nel ruolo di Sancho Panza e Marcello Prayer che firma insieme a Alessio Boni e Roberto Aldorasi la regia. Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto in tutta Europa, tornano in Italia The Black Blues Brothers, cinque scatenati acrobati/ballerini che uniscono la fisicità e la plasticità dei movimenti che richiamano le loro origini africane al sound inimitabile del Rhythm & Blues, dando vita a uno spettacolo acrobatico, dinamico, comico e musicale per tutta la famiglia in programma il 12 gennaio. Uno straordinario poker di attrici – Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino, Paola Gassman – sono le protagoniste il 26 gennaio di Otto donne e un mistero, commedia thriller di Robert Thomas diretta da Guglielmo Ferro. Esodo è un racconto per voce, parole ed immagini condotto da Simone Cristicchi, al Gentile il 9 febbraio, che trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale Magazzino18 di cui Cristicchi fu magistrale interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani dall’Istria. Il Teatro Gentile conferma la sua vocazione di luogo dedicato alla creazione artistica ospitando la residenza di allestimento di Souvenir con Francesca Reggiani e Claudio Bigagli, prima del debutto in prima italiana previsto a Fabriano il 22 febbraio. Una commedia irresistibile in equilibrio fra talento e passione diretta da Roberto Tarasco. Illusionismo, acrobazie e tanta energia per la compagnia italiana più vicina alla creatività di Momix, Evolution Dance Theater, un’originale fusione di danza, acrobazia e effetti visivi in scena al Teatro Gentile il 15 marzo con Night garden, uno spettacolo che unisce l’arte, la danza e le doti acrobatiche dei ballerini alla magia delle ambientazioni tratte dal fantastico mondo della natura notturna. L’appuntamento fuori abbonamento del 13 dicembre è con una magica interpretazione de Il lago dei cigni, il più acclamato tra i capolavori di Čajkovskij su coreografia di Lev Ivanov e Marius Petipa che ha sempre riscosso enorme successo popolare. A presentarlo è il Balletto di San Pietroburgo che annovera tra le sue fila eccellenti danzatori di scuola classica.
Rinnovo abbonamenti dal 26 settembre, nuovi dal 4 ottobre presso biglietteria del teatro 0732