Martedì 30 luglio appuntamento al Museo Archeologico Nazionale delle Marche ad Ancona con Odisseo. O tu fra i mortali il più sventurato nato dalla maestria dell’attore e doppiatore professionista Luca Violini abile nell’impersonare in una sola le tante e differenti voci di uomini e donne, dèi e figli, con sfumature rare e preziose, capaci di toccare tanti sentimenti: dal dolore alla rabbia, dalla gioia allo sconforto.
Lo spettacolo è proposto nel cartellone del TAU / Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale nata dalla collaborazione tra MiBAC, Regione Marche, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, AMAT e i tredici Comuni marchigiani che ospitano la rassegna.
Immaginare per vedere, lasciando libera la propria mente di dare forma ai suoni che percepisce. È questa la formula del RadioTeatro, in cui essenzialità e fantasia sono le parole chiave per permettere all’audio in surround di disegnare la scenografia dello spettacolo ad occhi chiusi. Ed è questa l’esperienza, coinvolgente ed emozionante, che si potrà provare assistendo a Odisseo. O tu fra i mortali il più sventurato. Un microfono e una voce per raccontare la storia di un Ulisse che prima di essere un guerriero ed un eroe è semplicemente un uomo costretto, per vent’anni, a vivere lontano dai suoi affetti più cari. Nel frattempo il tempo ha cambiato cose e persone e la vita, come afferma lui stesso, non va mai come previsto. Dopo averla tanto sognata, al suo ritorno trova infatti un’Itaca trascurata ed un’Atena che con un incantesimo lo trasforma in un mendicante ripugnante per non venire riconosciuto in casa sua dove suo figlio Telemaco, in sua assenza, è ormai diventato un uomo, sua madre è morta e sua moglie Penelope ha indetto una gara per stabilire un marito tra i proci che occupano ormai la sua dimora da tre anni. L’epilogo della storia lo conoscono in molti ma quello che il poema non narra sono i sentimenti, i dubbi, le paure e i tormenti che assalgono anche un eroe a cui crolla ogni certezza e le emozioni di un padre e di un marito che deve rivelarsi a loro come fosse la prima volta. Un uomo che dopo tanto tempo li riabbraccia con un gesto capace di toccare l’anima di chi ascolta e di stimolare l’immaginazione. Una meravigliosa e suggestiva possibilità di rileggere una storia antica sotto vesti nuove grazie ad un viaggio nei sentimenti con una visione introspettiva ed unica data dalla consulenza letteraria di Alessandro Logli. Un doppio registro che alterna il testo omerico con un monologo interiore di Ulisse – le storie vissute in prima persona, i suoi pensieri e le sue emozioni, che mette in luce il suo lato più umano e profondo. Ulisse è l’eroe della guerra di Troia. Colui che ha escogitato lo stratagemma del cavallo che ha portato gli Achei alla vittoria. Colui che ha sentito il canto delle Sirene senza impazzire e che ha vinto con l’astuzia il ciclope Polifemo. Ma, a conti fatti, Ulisse è un uomo. Forse spinto dalla curiosità e dall’inguaribile brama di avventure, ma comunque un uomo che desidera solo tornare a casa. Per quasi vent’anni Ulisse sogna la sua Itaca e la sua Penelope per poi ritrovarsi di fronte innumerevoli peripezie che non gli consentono di tornare. Itaca diventa dunque non solo il luogo in cui ha lasciato gli affetti e gli amori, amplificati dal ricordo e della nostalgia, ma un vero e proprio stato mentale e spirituale, una meta agognata in cui sembra impossibile fare realmente ritorno. Ne viene fuori il ritratto di un Ulisse pieno di dubbi e di incertezze. E allora Ulisse apre il suo cuore al pubblico, sperando di essere capito.
Le musiche originali sono di Gabriele Esposto, la post- produzione audio, il suono e le luci di Matteo Schiaroli. La regia dello spettacolo è dello stesso Luca Violini, la consulenza letteraria di Alessandro Logli, la produzione di Quelli che con la voce…
La serata avrà inizio alle 19.30 con il percorso Aspettando Odisseo… in viaggio con Omero a cura di Nicoletta Frapiccini e Amanda Zanone, che illustreranno le rappresentazioni sui vasi attici del Museo ispirate alle eroiche vicende dei poemi omerici. Seguirà la visita e l’aperiTAU, una degustazione realizzata con il contributo delle aziende del territorio Azienda Agricola Moroder, Azienda Vitivinicola Vitali, Cantine Belisario, Cantina Malacari, Cantina Terracruda, Oleificio Di Silvestri Rosina. Informazioni: AMAT 071 2072439, biglietteria Museo 331 8608346 (la sera di spettacolo dalle ore 20.30). Inizio spettacolo ore 21.30.