Lunedì 29 luglio il TAU / Teatri Antichi Uniti giunge al Parco Archeologico di Septempeda Terme Romane di San Severino Marche grazie all’impegno congiunto di MiBAC, Regione Marche, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, AMAT e i tredici Comuni marchigiani che ospitano la rassegna.
L’appuntamento è con un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il testo che meglio rappresenta da sempre il senso del viaggio e della vita stessa, Odissea da un’idea di Francesco Rapaccioni per i Teatri di Sanseverino.
A differenza dell’Iliade presentata lo scorso anno, nella quale la narrazione è circoscritta alla città di Troia e dintorni, nell’Odissea lo spazio del racconto si colloca nell’area mediterranea, in luoghi reali e fantastici. E lo spazio domestico, sede degli affetti famigliari, è ben presente nell’Odissea. Motivo conduttore del poema è il ritorno, connesso a quello del viaggio, in cui sono inseriti elementi meravigliosi e fantastici: esseri prodigiosi, giganti cannibali e mostri, bacchette magiche, erbe miracolose e riti per evocare i morti, aspetti tutti che appartengono al patrimonio delle credenze popolari e dei saperi magici delle antiche civiltà. Il finale eroico, cioè la vendetta di Odisseo sui Proci, riafferma, come nell’Iliade, la concezione di vita dell’aristocrazia guerriera. Gli dèi invece sono presentati diversamente nei due poemi omerici. Gli dèi dell’Odissea infatti sono meno capricciosi di quelli dell’Iliade e più consapevoli del loro ruolo di difensori della giustizia e dei valori posti alla base del vivere civile. Una lettura sui temi del viaggio e del ritorno con la leggerezza che serve a godere di una serata estiva con lo sfondo incantevole dell’architettura classica e del paesaggio, dolce e aspro, delle montagne di San Severino Marche.
Lo spettacolo – da Omero – nasce da un’idea di Francesco Rapaccioni, letture di Associazione Sognalibro, con Filippo Boldrini (violoncello), Riccardo Brandi (clarinetto), Mariaconcetta Losurdo (clarinetto), Simone Montecchia (fagotto), Paolo Moscatelli (violino), Roberto Navisse (clarinetto), Valentina Pilotti (clarinetto), Lavinia Repupilli (violoncello) e con il Coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico Adriani.
Lo spettacolo è una produzione Teatri di Sanseverino in collaborazione con SABAP Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, AMAT, Regione Marche, ANAS, Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Protezione Civile di San Severino Marche, Club Alpino Italiano sezione di San Severino Marche, Pro Loco di San Severino Marche, Comitato del Quartiere Settempeda.
Dopo lo spettacolo, alle ore 22.30 visita al Parco Archeologico a cura di Pro Loco San Severino Marche e momento conviviale offerto dal Comitato del Quartiere Settempeda. Informazioni Pro Loco 0733 638414 (da martedì a domenica 9 – 12.30 / 15.30 – 19). Ingresso gratuito. Inizio ore 21.30.