Sabato 29 giugno si apre il sipario sul XXVI festival internazionale Civitanova Danza dedicato al maestro Enrico Cecchetti e promosso dal Comune di Civitanova Marche con l’Azienda Teatri di Civitanova, l’AMAT, la Regione Marche e il MiBAC. L’edizione 2019 conferma la struttura del festival con un ricco programma – curato da Gilberto Santini, direttore AMAT – che si articola in due sezioni, Festival nel festival e La notte della stella alle quali si aggiungono appuntamenti di grande prestigio e il Campus di alta formazione Civitanova Danza per Domani. Un cartellone ricco e articolato che si snoda tra debutti, stelle della danza mondiale, maratone danzate dal tramonto a notte fonda, momenti di approfondimento e formazione a conferma dello slogan Civitanova danza tutto che accompagna da qualche anno la manifestazione, a testimonianza da un lato all’aspirazione a riunire in sé i rappresentanti del mondo e delle diverse culture, dall’altro alla tensione ad una onnicomprensività dello sguardo per i diversi stili e linguaggi con cui la danza si esprime.
L’inaugurazione del festival sabato 29 giugno al Teatro Annibal Caro è con Civitanova Danza in famiglia, vera e propria festa per tutta la famiglia con E.Sperimenti Dance Company, occasione per grandi e piccini per divertirsi e partecipare all’inizio di questo viaggio nelle diverse espressioni della danza. Dalle ore 16.30 bambini e adulti sono i protagonisti di Famiglie all’hopera. Gioco quasi serio di inclusione familiare, format laboratoriale intensivo per gruppi familiari con bambini da 5 anni che vogliano concedersi il piacere di vivere un’esperienza nel segno della bellezza e della leggerezza, in particolare confrontandosi con La Gazza Ladra di Gioachino Rossini. Il laboratorio è gratuito e riservato ai possessori di biglietto dello spettacolo Hopera baby fino a esaurimento posti (prenotazioni al 3460956050). Segue – dopo l’apericena – alle ore 20 Hopera baby, uno spettacolo di E.Sperimenti Dance Company divertente ed energico di danza hip-hop su arie liriche classiche. La musica colta, quella delle arie d’opera o delle sinfonie, delle melodie simbolo del nostro grande repertorio che tutto il mondo ammira, è la vera protagonista di Hopera baby dove brilla la musica nella candida scena, melodie bellissime invitano lo spettatore a immergersi nel colorato mondo della fantasia per vivere con gioia la nuova esperienza in un gioco di suggestioni e atmosfere ironiche. Verdi, Leoncavallo, Rossini, Händel, Mozart e altri autori, risplendono nel tocco raffinato degli interpreti forti di un linguaggio teatrale, nuovo, contaminato, ma comunque di prezioso contenuto drammaturgico. Eleganza e humor sottile caratterizzano l’ensemble, maschile in prevalenza, di performer ‘sui generi’ diversi tra loro per linee, gestualità, fisicità e virtuosismo, capaci di coniugare la più classica delle tradizioni con gli stili di danza più all’avanguardia. Hopera baby, apprezzato fin dal suo debutto a Pechino e Shanghai, per la levità coreografica e l’arguzia con cui Federica Galimberti con de Virgiliis e Di Luzio ne hanno costruito l’architettura, è un cambio di prospettiva nell’approccio al patrimonio musicale colto da godere nella sua viva ‘freschezza’ e attualità, che avvicina così mondi diversi e lontani e contagia tutto il pubblico nel sorriso e nella leggerezza.
Informazioni e biglietti (8 euro): AMAT 071 2072439, Teatro Rossini 0733 812936 (nei giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 18.30 alle ore 20.30), Teatro Annibal Caro 0733 892101 (nel giorno di spettacolo dalle ore 16), www.civitanovadanza.com.