Domenica 5 maggio il Teatro Persiani di Recanati ospita l’esito dei laboratori realizzati nell’ambito dell’officina di formazione teatrale Xsianixnoi, un prezioso insieme di progetti di formazione del pubblico dedicato ai recanatesi che da dieci anni affianca la stagione del Teatro Persiani su iniziativa del Comune di Recanati e dell’AMAT offrendo ai curiosi di tutte le età – dai bambini della scuola dell’infanzia agli over 60 – occasioni per mettersi in gioco sperimentando alcune tecniche proprie dello spettacolo dal vivo con l’obiettivo di aprire il Teatro Persiani a tutti.
“Il binomio teatro e scuola che in questi ultimi cinque anni ha caratterizzato il progetto Xsianixnoi – afferma Rita Soccio Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Recanati – ha rappresentato un’opportunità pedagogica di altissimo valore per le scuole della nostra Città. Nei laboratori che si sono susseguiti in questi anni, le alunne e gli alunni (anche i più piccoli), hanno avuto modo di esprimersi in modo libero e creativo sviluppando capacità di collaborazione e partecipazione non solo con i compagni ma anche con gli insegnanti. Spero che questa esperienza teatrale dedicata alle scuole, ma con una sezione anche per adulti, possa continuare in futuro”.
Quest’anno i laboratori e gli spettacoli sono stati ispirati dal tema de “L’infinito”. Si inizia alle ore 16.30 con Giacomo alla ricerca della felicità, proiezione del film realizzato dai bambini della scuola primaria e consegna degli oscar a cura di 7-8 chili. Cosa succederebbe se Leopardi tornasse nei giorni nostri? A partire da questa domanda i bambini delle classi seconde e quarte di Recanati hanno immaginato e riscritto la storia del poeta marchigiano. Il racconto inizia con Giacomo che è nel regno delle anime e vuole assolutamente rivedere sua madre e capire perché è stata tanto severa con lui quando era piccolo. Decide allora di tornare a Recanati per cercare nella sua casa-museo il diario segreto di sua madre e risolvere tutti i suoi dubbi. Incontrerà molti personaggi e dovrà risolvere parecchie sfide ma alla fine riuscirà nella sua missione. Alle ore 17.30 è la volta di Bianca come l’infinito_The Giachab’s game, spettacolo esito del laboratorio dedicato alla scuola secondaria di I grado a cura di Lorenzo Bastianelli. Il teatro è vuoto, sospeso, in attesa. Una luce. Achab o forse Giacomo Leopardi. Da lontano risuona una musica, delicata: un palloncino, ventuno palloncini, ventuno anime iniziano a conoscere il proprio futuro. Poi inizia il viaggio, la scoperta. L’aria si squarcia e vibra. Il ritmo scandisce il lavoro dell’equipaggio. Addestramento, vita, speranze, sogni, il desiderio fende il futuro. La musica si espande. Sottotraccia le parole di Leopardi descriveranno gli stati d’animo, descriveranno le relazioni, i rimpianti, la vita. Per concludere la giornata di festa dalle ore 20.30 e alle 22 All’infinito, spettacolo itinerante per gruppi di 30 persone esito del laboratorio per adulti condotto da Sonia Antinori. Un giorno, in un tempo non troppo lontano, sarà possibile scaricare il cervello su un computer potentissimo. Ma se la nostra mente sarà depositata in uno spazio virtuale, noi potremo proiettarci in un tempo senza fine. Coincideremo allora con l’infinito? In un lavoro itinerante nelle stanze del Teatro Persiani, gli spettatori si trasformeranno nei protagonisti di una discesa nella mente umana coi suoi seducenti vortici psichici. Prenotazione obbligatoria al 3460956050. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.