TeatrOltre, la più ampia rassegna regionale multidisciplinare di teatro, musica e danza del presente promossa da AMAT con i Comuni del territorio, volge lo sguardo alla danza d’autore italiana il 18 aprile alla Chiesa dell’Annunziata di Pesaro con Nuova danza italiana. Anticorpi explo.
Una generazione di artisti rende vivace lo scenario della danza contemporanea italiana: la serata presenta alcune delle più interessanti e originali performance di Sara Pischedda, Luna Cenere e Francesco Colaleo emerse dalla Vetrina della giovane danza d’autore promossa dal Network Anticorpi XL (di cui AMAT è partner per le Marche), prima rete nazionale indipendente per la promozione della danza d’autore. Una serata energica e dal sapore creativo in cui si potranno vedere 120 gr. di Sara Pischedda, Kokoro di Luna Cenere e Re-Garde di Francesco Colaleo.
In 120 gr. la coreografa Sara Pischedda pone molti spunti di indagine. “Esisto davvero se nessuno mi vede? Le persone mi vedono anche se il mio aspetto non è come dovrebbe essere? Quanto spazio ci si aspetta che il corpo possa occupare, quanto spazio mi è consentito? Il corpo può diventare invisibile, oppure troppo visibile: esposto, misurato, valutato, criticato, idealizzato, idolatrato, esaltato, censurato. Mettiti in posa, fai il tuo broncio sexy – scatta. I click e i flash della fotocamera del tuo telefono si confondono con i pensieri, in un continuo brusio di fondo che stordisce e ottunde la mente: è come un aspirapolvere acceso che inghiotte l’immagine che hai di te stesso. Vivi all’incessante ricerca di conferme, l’imperativo è essere conforme allo standard. Fino a che punto lasciamo che le parole che possono descrivere il nostro aspetto fisico definiscano anche la nostra identità?”.
‘Kokoro’ è una singola parola giapponese che possiamo tradurre come il nostro ‘essere interiore’ ma che letteralmente abbraccia due parole/concetti, quali ‘la mente’ e ‘il cuore’. Questo assolo di Luna Cenere è la personale ricerca di un unicità dell’essere, un percorso interiore divenuto percorso fisico nello lo spazio, durante il quale il corpo nudo, attraverso la sua esposizione e specifica architettura, si trasfigura e diviene veicolo poetico facendo emergere immagini appartenenti e non ad un ‘mondo irreale’. Queste immagini, radicate nella coscienza collettiva, si sublimano nel racconto di un’esperienza personale, per poi tramutare questa stessa, attraverso la scena, in un esperienza collettivà.
Re-Garde è uno spettacolo di danza contemporanea di Francesco Colaleo che indaga sul senso della vista: dimensione innocente e pulita di uno sguardo che si posa sulle cose e che sa ironicamente divertirsi con la vita. Un’osservazione da fanciullo pascoliano, priva di qualsiasi condizionamento e libera di potersi esprimere ed affermare. In scena due uomini, specchio delle loro proiezioni, sono pronti a subire o ricevere, a dare o perdere, a essere manipolati, provocati, abbandonati. Il corpo è controllato e vigile come lo sguardo, ma non rinuncia a godere di momenti di distensione e respiro. Un ipotetico ed assurdo soggetto noir che ammetta l’esistenza di un colore più gradevole, vicino alla sfera dell’umana e carnale visione della vita in tempi moderni. L’alternanza tra opposti consente di valicare i delicati confini che separano la giovinezza dalla vecchiaia, in un tempo sospeso tra gesto e poesia.
Per informazioni e biglietti (10 euro ridotto 8 euro): Teatro Rossini 0721 387621, Chiesa dell’Annunziata 334 3193717 il giorno di spettacolo dalle 20. Inizio spettacolo ore 21.