Da venerdì 5 a domenica 7 aprile al Teatro della Fortuna di Fano volge al termine FANOTEATRO – stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano – con Sogno di una notte di mezza estate un must del Teatro dell’Elfo per la regia di Elio De Capitani.
Lo spettacolo sarà in scena anche al Teatro Lauro Rossi di Macerata il 9 e 10 aprile nella stagione realizzata dal Comune con l’AMAT (inizio ore 21 – info al n 0733 230735).
La compagnia incontrerà il pubblico a Fano sabato 6 aprile alle ore 18 presso il Teatro della Fortuna per Oltre la scena e a Macerata per Gente di teatro mercoledì 10 aprile alle ore 18 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti.
La regia di Elio De Capitani, con tocco leggero, riesce ad amalgamare felicemente la solarità della commedia dei quattro giovani amanti con le ombre d’inquietudine proiettate dal mondo degli spiriti guidati dall’imprevedibile folletto Puck. Il tutto corroborato dall’irresistibile comicità dei personaggi degli artigiani, un gruppo squinternato di aspiranti attori, guidati dalle presenze storiche e indispensabili di Luca Toracca e Corinna Agustoni, ai quali si sono affiancati Lorenzo Fontana e Marco Bonadei. Negli anni si è via via rinnovato anche il cast degli elfi, delle fate e dei giovani amanti: Enzo Curcurù nel ruolo di Teseo-Oberon si è ben inserito nel gruppo di interpreti che hanno trascinato al successo lo spettacolo già a partire dal 2010 (Sara Borsarelli, Giuseppe Amato, Clio Cipolletta, Loris Fabiani, Domenico Florio, Sarah Nicolucci).
Terreno ideale per sperimentare, divertire e divertirsi, mettere alla prova giovani talenti e nuovi ensemble, quello dell’Elfo è un “sogno” che si ripete nel quale ritornano memorie, tracce e citazioni del passato. Elio De Capitani ha sperimentato con questo testo due approcci registici radicalmente distanti: le atmosfere dark della prima messinscena (1986) sono state superate con una cifra stilistica nuova nella produzione del 1997, mettendo a segno un successo ripreso e replicato per vent’anni. Da allora il Sogno dell’Elfo è uno spettacolo-festa dalla leggerezza mozartiana nel quale si è fatta strada la libertà di abbandonarsi al piacere del racconto, esaltando il gioco di simmetrie barocche e di abili incastri che fanno di questa commedia uno stupefacente congegno per il divertimento.
Il testo di Shakespeare intreccia le peripezie d’amore di uomini e donne, elfi e fate, tra palazzi nobiliari e foreste incantate, distruggendo l’idea romantica dell’amore e facendo piazza pulita di luoghi comuni, senza per questo irridere ai sentimenti, ma dando conto della loro fragilità e della carica di irrazionalità e di follia.
Info: Fano botteghino del teatro tel. 0721 800750. Inizio spettacoli venerdì e sabato ore 21, domenica ore 17.