SENIGALLIA, 1 febb. 2019 – Parsons Dance è al Teatro La Fenice giovedì 7 febbraio per una data del nuovo Italy Tour 2019, appuntamento del programma di danza curato dall’AMAT e proposto nel cartellone del teatro cittadino dal Comune in collaborazione con la Compagnia della Rancia e con il sostegno di MiBAC e Regione Marche.
Sotto la guida del direttore artistico David Parsons, della general manager Rebecca Josue e del light designer e co-fondatore della compagnia Howell Binkley. Quella di Parsons Dance è una danza che punta dritto all’emozione. Difficile non lasciarsi trasportare dai ritmi vibranti e dalle coreografie avvolgenti e colorate dei ballerini.
Cinque le coreografie proposte alla Fenice: Round my World (2012), Hand Dance (2003), Microburst (2018) in debutto europeo dopo la prima a New York a maggio scorso, su partitura originale commissionata da Parsons Dance al compositore e suonatore di tablas indiano Avirodh Sharma, la storica e immancabile Caught, (1982) assolo che David Parsons creò per se stesso sulle musiche composte da Robert Fripp in “Let the Power Fall” e hit della modern dance tuttora in repertorio grazie al sostegno della Fondazione Jim and Linda Ellis e, in chiusura Whirlaway (2014).
In scena i danzatori Zoey Anderson, Justus Whitfield, Deidre Rogan, Shawn Lesniak, Henry Steele, Joan Rodriguez, Katie Garcia e Sasha Alvarez. Direttore di palco Michael Megliola, supervisore luci Christopher Chambers, manager di produzione Fabrizio Caputo.
Nata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico David Parsons e del lighting designer Howell Binkley, fra (se non ‘la’) le più importanti e acclamate formazioni di danza contemporanea, Parsons Dance è una tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, è riuscita a lasciare un segno nell’immaginario collettivo e a creare coreografie divenute “cult” della danza mondiale. Gli show, sempre richiestissimi, sono andati in scena nei cinque i continenti nei più importanti teatri e festival di tutto il mondo fra i quali il The Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, la Maison de la Danse di Lione, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro dell’Opera di Sydney e il Teatro Municipal di Rio de Janeiro.
Caposaldo della danza post-moderna made in Usa, Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. Le creazioni di Parsons, prima fra tutte la celeberrima “Caught” del 1982, portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza. È una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico.
Sin dagli esordi, l’elevata preparazione atletica degli interpreti e la grande capacità di Parsons di dare anima alla tecnica sono state gli elementi distintivi della compagnia. Come ha scritto il New York Times, “I ballerini sono scelti per il loro virtuosismo, energia e sex appeal, attaccano il pubblico come un ciclone, una vera forza della natura”. Fondamentale il ruolo del lighting designer Howell Binkley (vincitore di un Tony Award per lo spettacolo di Broadway “Hamilton”) che esalta con fantasia e immaginazione le performance della compagnia.
Biglietti e informazioni: i biglietti di I settore sono in vendita a 25 euro, quelli di II settore a 20 euro e quelli di III settore 15 euro. Riduzioni di 5 euro sui biglietti di ogni settore valida per gli abbonati alla stagione teatrale, iscritti alle scuole di danza della città, under 25, over 65 e convenzionati varie. I biglietti sono acquistabili al Teatro La Fenice (via Cesare Battisti 9 tel. 071/7930842 e 335/1776042, aperta i giorni di spettacolo dalle 17 e domenica dalle 16); AMAT, tel. 071/2072439, www.amatmarche.net. Call center dello spettacolo delle Marche 071/2133600.
Prevendite anche nei ticket-store AMAT/VivaTicket e su vivaticket.it.
Inizio ore 21.00.
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