Sabato 20 ottobre il Teatro Gentile di Fabriano ospita Raphael Gualazzi Trio nell’ambito del 1° Remake Festival, un evento poliedrico e multidisciplinare, interamente dedicato al ruolo dei mestieri e delle arti nell’era della transizione digitale promosso dal Comune di Fabriano / Assessorato Attività Produttive.
La manifestazione – che prende il via il 18 ottobre – si pone come obiettivo la riscoperta delle potenzialità artistiche e lavorative storicamente tipiche del territorio fabrianese e al contempo anche l’esplorazione delle forme espressive più moderne e innovative della contemporaneità. Le varie declinazioni e discipline artistiche avranno tutte il loro spazio all’interno del programma e la musica vedrà il suo momento cruciale proprio nel concerto di Raphael Gualazzi al Gentile a ingresso gratuito, promosso in collaborazione con AMAT.
Raphael Gualazzi nasce ad Urbino l’11 novembre 1981. Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro estende la sua ricerca musicale anche nel campo del jazz, del blues e della fusion. Tanto da arrivare a creare un stile personalissimo che fonde la tecnica Rag-time dei primi anni del ‘900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano, senza trascurare le influenze più innovative di artisti eclettici della scena contemporanea, come Jamiroquai e Ben Harper. Nel 2005, le prime partecipazioni a rinomati festival come il Fano Jazz, il Java Festival di Giakarta, l’Argo Jazz e il Ravello International Festival, lo accreditano subito tra i migliori artisti della scena jazz italiana contemporanea. Mentre è il 2008 l’anno in cui la sua reinterpretazione di Georgia on my mind entra a far parte della compilation Piano Jazz accanto a nomi come Nora Jones, Diana Krall, Duke Allington e Ray Charles. Nel settembre del 2009 incontra Caterina Caselli e firma con Sugar un contratto discografico. L’occasione per farsi conoscere subito dal grande pubblico è offerta dall’interpretazione della cover di Don’t stop, il successo degli anni ’70 dei Fleetwood Mac, che viene scelta come colonna sonora dello spot televisivo di eni. Il passo alla pubblicazione del primo EP digitale Raphael Gualazzi (2010) è breve e la conquista dei primi posti della classifica di iTunes immediata. Contemporaneamente il nome di Gualazzi comincia a farsi strada anche all’estero grazie al brano Reality and Fantasy che, nella versione remix di Gilles Peterson, entra a far parte delle compilation Nova Tunes 2.2 e Hotel Costes– Il 2011 è l’anno della sua trionfale partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Follia d’amore, dove fa man bassa di premi, aggiudicandosi oltre al primo posto della categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live e il Premio Siae come miglior compositore dell’anno. Dopo il trionfo sanremese, Gualazzi partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf dove si classifica secondo aggiudicandosi anche il primo premio della giuria tecnica. Dopo numerosi nuovi live in Italia e all’estero e produzioni discografiche il cantautore torna sulla scena discografica nel 2016 con il nuovo singolo L’estate di John Wayne, subito in vetta all’airplay radiofonico e Disco D’Oro in poche settimane. A maggio 2017 Gualazzi, a quasi un anno dal successo de L’estate di John Wayne, a sorpresa torna in radio con il brano inedito La fine del Mondo che anticipa la pubblicazione dell’edizione internazionale dell’album Love Life Peace.
Dopo alcune date live in Italia che chiudono il 2017 e il progetto Love Life Peace con la certificazione del Disco di Platino de L’Estate di John Wayne, a marzo 2018 Gualazzi approda anche in Giappone con l’uscita discografica Best of, una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti dischi, e un grande live nel tempio internazionale del jazz, il Blue Note di Tokyo.
Per informazioni: biglietteria del teatro (0732 709223). Inizio concerto ore 21.