È la danza della compagnia Artemis Danza con “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, ideato e coreografato da Monica Casadei a chiudere i cartelloni promossi dai rispettivi Comuni e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche, del Teatro Goldoni di Corinaldo mercoledì 29 marzo e del Teatro Sanzio di Urbino giovedì 30 marzo.
Per i centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, l’eclettica coreografa emiliana ha affrontato uno dei titoli più celebri del maestro, Il Barbiere di Siviglia. Uno spettacolo che la Casadei ha immaginato come un avveniristico “balletto d’azione” e che, come di consueto, coinvolge in una contaminazione di linguaggi tutto il corpo creativo di Artemis, che si arricchisce dei costumi realizzati dall’artista visiva Daniela Usai e delle elaborazioni musicali del compositore Luca Vianini, che si confronta con Rossini.
Ma chi è davvero Figaro? Nella lettura della coreografa e autrice dello spettacolo, Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. L’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia, vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi ottimizzando tempi ed energie.
Sul piano coreografico, il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove, senza distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale: tonici, grintosi e iper-concentrati, la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie in continuazione una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti. Quasi seguissero le rotte di affollatissime e rumorose highways, i danzatori si districano con lucidità ed energia marziale, ingranaggi sapienti del folle meccanismo del vivere sociale. Ne risulta una performance d’azione, caratterizzata da un’atmosfera sospesa tra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico: l’immagine irraggiungibile di un uomo perfetto appare e scompare sotto gli occhi del pubblico per moltiplicarsi nei danzatori e nei loro virtuosismi tecnici.
Informazioni e biglietti: biglietteria dei teatri che ospitano lo spettacolo (Corinaldo Teatro Goldoni, tel. 338/6230078; Urbino Teatro Sanzio tel. 0722 2281), nei punti vendita del circuito AMAT/VivaTicket e sul sito vivaticket.com. Info AMAT tel. 071/2072439.
Inizio: ore 21.15 a Corinaldo, ore 21 a Urbino. * * *